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[La scheda] Aziende in crisi, Ecco quali sono gli 87 casi più gravi

Al ministero dello Sviluppo economico sono aperti 87 tavoli al Mise a fronte dei 150 del dicembre 2019.

Di questi tavoli 57 sono di crisi aperti e 30 i tavoli di monitoraggio. Dal primo di luglio, anche grazie al lavoro della viceministra dello Sviluppo economico, Alessandra Todde, sono stati evitati circa 1.000 licenziamenti, nonostante il blocco dei licenziamenti. Si tratta di circa 500 posti di lavoro a Elica, 400 nell’ex Embraco e 100 nella Manifattura Riese, dove la procedura di licenziamento collettivo è stata sospesa fino al 27 ottobre.

A breve, tra gli ultimi giorni di agosto e al massimo tra i primi giorni di settembre, sarà convocato il tavolo Whirlpool. L’obiettivo del Governo e della viceministra dello Sviluppo economico, Alessandra Todde è presentare il piano di riconversione dello stabilimento di elettrodomestici di Napoli, prima della scadenza della cassa integrazione.

Il “piano B” è sostanzialmente pronto e i contatti con le aziende interessate a operare nell’area in una sorta di consorzio sono in una fase cruciale. Whirlpool ma non solo. È fissato infatti per il 9 settembre prossimo il tavolo Blutec che punta a rilanciare il sito produttivo di Termini Imerese con nuovi investitori. L’obiettivo è lavorare su un percorso che punti a valorizzare il territorio. «È un percorso lungo, difficile che va chiaramente portato avanti. Ma siamo pronti a prendere in considerazione e incentivare tutte le proposte serie», ha spiegato la stessa viceministra l’11 agosto convocando il tavolo proprio a Termini Imerese.

A settembre è previsto anche il tavolo per Elica: l’impresa si è impegnata ad avviare interlocuzioni a livello locale per arrivare a presentare un nuovo piano industriale che non preveda esuberi e delocalizzazioni. In programma a settembre anche il tavolo sull’ex Embraco. Dopo la proroga per 6 mesi della Cig è stato chiesto a Invitalia di nominare un advisor per il processo di reindustrializzazione e si attendono le risposte. Per quanto riguarda Gkn e Giannetti Ruote vanno avanti le interlocuzioni con le aziende, che hanno aperto alla possibilità di accettare le 13 settimane di Cig (in palio complessivamente ci sono circa 700 posti di lavoro).

Una ipotesi che potrebbe accelerare in vista del possibile varo del decreto Todde-Orlando. La viceministra dello Sviluppo economico e il ministro del Lavoro, Andrea Orlando stanno infatti lavorando allo schema di decreto-legge, il cui nome ufficiale sarà “schema di decreto-legge recante misure urgenti in materia di tutela dell’insediamento dell’attività produttiva e di salvaguardia del perimetro occupazionale”, che secondo quanto apprende l’Adnkronos, dovrebbe essere presentato entro la fine di agosto e i primi giorni di settembre direttamente in Consiglio dei ministri. La norma è quasi pronta e i tecnici stanno limando i testi.

Si tratta di un insieme di misure che richiamano alla responsabilità sociale delle imprese, per mettere un argine alle delocalizzazioni, evitare licenziamenti “selvaggi” e obbligare chi utilizza i soldi dello Stato a risponderne alle istituzioni e ai cittadini. Alle imprese verrebbe chiesto di comunicare ogni scelta in maniera preventiva alle istituzioni, aprire tavoli di confronto, utilizzare gli ammortizzatori sociali, redigere un piano di reindustrializzazione e riqualificazione, esplorare soluzioni alternative all’eventuale cessazione dell’attività. Saranno previste sanzioni per chi viola la nuova procedura e la restituzione degli eventuali incentivi pubblici ricevuti.

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