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Dacia Maraini (scrittrice): «Stiamo uscendo dalla politica per entrare nella psicosi»

«La politica è responsabilità», ma con quello che abbiamo visto nell’ultima crisi di governo «stiamo uscendo dalla politica per entrare nella psicosi e nelle pieghe oscure della psicologia». È il pensiero della scrittrice Dacia Maraini, raccolto dall’AdnKronos.

«In questo momento, e lo dico da cittadina, nessuno ha capito perché il governo sia caduto. Tutti quelli che incontro per strada, perfino oggi in autobus, dicono che “è una follia” e si chiedono perché sia stato fatto cadere il governo. Nessuno ha capito le ragioni di questa crisi. Insomma, qui si esce dalla politica, che è qualcosa di comprensibile, chiaro, legittimo e si entra nell’oscurità della psicologia cioè nelle risse, nei risentimenti, nelle offese e nelle vendette. E questo è una cosa gravissima che paghiamo tutti noi italiani».

La scrittrice afferma poi di aver apprezzato molto il discorso che ieri Draghi ha pronunciato nell’aula del Senato. «L’ho trovato» dice infatti «serio, ponderato, razionale, privo di isterismi. Il Paese è scandalizzato: credo che la maggior parte delle persone non capisca, la classe politica è fuori dai gangheri, c’è qualcosa che non funziona. Qui mi sembra che nessuno pensi al futuro dell’Italia, mi sembra che tutti siano legati mani e piedi al presente», conclude.

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