«L’Italia è fatta di tante piccole e medie aziende che hanno più difficoltà a spingere sugli strumenti della digitalizzazione: il cloud non va visto come una struttura a sé, è parte di una struttura complessiva, fatta dalle reti. Tutto punta a far sì che questi dati che sono prodotti in maniera sempre più massiccia possano essere utilizzati per quella che è la tecnologia abilitante che è l’intelligenza artificiale». A sottolinearlo Luigi Gubitosi, intervenuto come vicepresidente di Confindustria all’incontro su ‘Sovranità sui dati. La missione europea di Italia e Francia’.
«Uno degli obiettivi di Gaia X, che è un volano importante, è far entrare gli utilizzatori oltre a far entrare gli europei» spiega, ed è giusto e necessario che l’Italia si organizzi in questo senso.
«Siamo il terzo paese per numero di partecipanti, in poche settimane siamo arrivati a 37 partecipanti, siamo il terzo Paese dopo Francia e Germania che sono partiti prima; noi speriamo che l’hub italiano sia un elemento trainante» ha detto ancora Gubitosi. L’auspicio è che l’hub italiano «che sarà inaugurato col ministro dell’Innovazione questa settimana» sia un punto molto attivo.
Per approfondire: