“Lo scorso anno, gli incidenti, ovvero gli eventi cyber che hanno avuto un impatto su confidenzialità, integrità o disponibilità delle informazioni, confermati dalle vittime, sono risultati in aumento dell’89,8% rispetto all’anno precedente”.
Lo ha detto l’ammiraglio Gianluca Galasso, responsabile Servizio operazioni dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, anticipando alcuni dati che saranno oggetto della Relazione annuale dell’Autorità, che verrà presentata ad aprile in Parlamento.
“Sempre lo scorso anno, gli eventi, ovvero gli avvenimenti con un potenziale impatto su almeno un soggetto nazionale, sono risultati in aumento del 40,3%, mentre i ransomware sono cresciuti del 20%. I principali vettori di attacco risultano essere le email, responsabili del 57% degli attacchi, seguite dallo sfruttamento di vulnerabilità, che rappresenta il 14%”.
“I ransomware rilevati lo scorso anno” – ha dichiarato Galasso, intervenendo alla presentazione del primo Osservatorio Security Risk – “sono stati circa 200 e hanno interessato prevalentemente le Pmi”.