Determinante colmare il divario dei finanziamenti riservati alla ricerca, di base e applicata. Lo ha affermato il premier Mario Draghi, riprendendo le parole del neo premio Nobel Giorgio Parisi. «Il Pnrr» ha osservato «è un piano che dovrebbe disegnare l’Italia di domani, l’Italia di quelli che oggi sono giovani e questo straordinario evento del Nobel a ci ha fatto pensare alle nostre potenzialità nel campo della ricerca e della scienza».
Per Draghi «è utile andare fuori ma con la consapevolezza che si può portare tutto dentro non con la certezza che non si può più tornare. La scelta mette al centro i giovani che sono il futuro del paese insieme alle donne». Infine, il presidente del Consiglio ha voluto sottolineare che «in ogni cosa che noi facciamo, sono stati rispettati i due impegni del piano che sono osservare la priorità di genere e le priorità territoriali».
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