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Claudio Kofler (AD Nummus.Info): «Agiamo a supporto degli investimenti sostenibili»

Dal mese di marzo 2021 sono entrate in vigore molte delle disposizioni del Regolamento Ue n. 2088 del 27 novembre 2019 che disciplina l’informativa relativa alla sostenibilità degli investimenti nel settore dei servizi finanziari.

Nummus.Info ha una forte esperienza nel campo della sostenibilità e dell’etica, dal 2016 ha sviluppato per i suoi clienti un’architettura robusta e flessibile in grado di rispondere alle esigenze più complesse. Numerose sono infatti le attività svolte nell’analisi di sostenibilità, cercando uno sviluppo sempre più importante e allineato con le normative di riferimento degli ultimi anni.

Grazie alla competenza e alla leadership di mercato del nostro partner MSCI, siamo in grado di supportare il cliente nei vari aspetti richiesti dal Regolamento Ue 2088, sia nella fase preliminare di analisi e valutazione dei prodotti, sia nella fase di verifica e monitoraggio successiva.

Il supporto che Nummus.Info offre, prende in considerazione sia gli elementi prettamente operativi (verifica che la policy di sostenibilità sia rispettata negli investimenti effettuati, verifica della corretta classificazione degli strumenti, calcolo degli RTS, etc…) che gli aspetti legati alla compliance (disclosure degli aspetti ESG nei regolamenti dei prodotti d’investimento, verifica e implementazione delle corrette procedure riguardanti la policy di sostenibilità e la classificazione e monitoraggio dei prodotti).

Fra le attività che Nummus.Info può effettuare secondo quanto richiesto da Regolamento Ue n. 2088 riportiamo qui di seguito le più significative:

  • Supporto nell’individuazione della classificazione dei prodotti (es. Art.6, 8 o 9). Analisi della documentazione disponibile (p.e. regolamento) e analisi quantitative dei portafogli con la verifica dei fattori di sostenibilità inclusi, valutazione di portafoglio rispetto al rating/scoring ESG e ai rispettivi pilatri E (Environmental), S (Social) e G (Governance).
  • Traduzione della policy in essere in fattori quali-quantitativi al fine di effettuare un controllo periodico ex post (ad esempio: rispetto delle esclusioni) sulla sua corretta attuazione sia del fondo che dei singoli gestori
  • Calcolo RTS (Regulatory Technical Standards) richiesti da gennaio 2022
  • Supporto all’utilizzo della tassonomia Ue
  • Supporto alla definizione e redazione di una policy di sostenibilità che sia facilmente riconducibile a fattori di sostenibilità adeguati alla misurazione e al monitoraggio secondo la ricerca ad oggi disponibile
  • Controllo periodico ex-post dell’effettiva messa in atto della policy rispetto ai fattori di sostenibilità individuati ed ex-ante per nuovi investimenti dell’effettivo allineamento alla policy di sostenibilità.
  • Controllo di compliance rispetto agli adempimenti richiesti dal Regolamento Ue n. 2088 mediante supporto alla creazione e verifica delle procedure

Grazie ad un costante impegno ed alla sensibilità dei suoi soci sul tema della sostenibilità, Nummus.Info ha sviluppato l’esperienza fondamentale e le adeguate competenze per offrire il supporto necessario agli operatori finanziari.

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