Il ministero del Lavoro ha proposto una serie di misure da inserire nel decreto Sostegni bis per favorire l’occupazione. Lo ha confermato il ministro Andrea Orlando, specificando che quelle emerse finora «sono ipotesi su cui si sta ancora lavorando» da non dare «per fatte finché non ci sono le coperture necessarie». «Ma – ha aggiunto – vi è un’avanzata probabilità che almeno gran parte ci siano».
Nel corso di un’intervista a Radio 24, Orlando ha spiegato che l’obiettivo è da un lato aiutare i settori più colpiti dalla crisi, soprattutto turismo e commercio, e poi fornire strumenti che permettano di investire le parti sociali per far sì che attraverso la contrattazione si evitino licenziamenti. «Sono tutte misure, attrezzi di una cassetta necessaria ad affrontare il passaggio che abbiamo di fronte», ha affermato.
Il ministro ha poi confermato la proposta di 6 mesi di decontribuzione per l’assunzione di lavoratori in formazione. «È un’ipotesi molto congiunturale, legata al rimbalzo»: si punta a «mettere tutte le risorse possibili per far sì che sulla decisione di assumere o no l’ago della bilancia vada nella prima direzione».
Nel turismo e nel commercio, spiega, la decontribuzione «aiuta a richiamare persone da cassa integrazione». Si tratta del «massimo sforzo possibile per far sì che l’azienda possa richiamare il lavoratore dalla Cig, creare la massima convenienza nel momento in cui si deve valutare la scelta».
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