La recessione rimane un pericolo da non sottovalutare e che pesa sui mercati. A parlarne è Gianluca Verzelli, senior banker di Banca Aletti, gruppo Banco Bpm. «Il convitato di pietra dei mercati finanziari in questo momento è la recessione, di cui al momento non c’è traccia, ma la cui eventualità pesa come una minaccia», sostiene Verzelli di fronte alla caduta congiunta delle Borse e del valore delle obbligazioni in Italia e in tutto il mondo, in un’intervista a Il Corriere della sera.
«In questo momento i mercati subiscono le conseguenze negative di più elementi scatenanti, che vanno dall’inflazione, al rialzo dei tassi di interesse, alla situazione geo-politica con la guerra russo-ucraina, fino alla volatilità dei prezzi delle materie prime» analizza Verzelli. «Il vero rischio all’orizzonte è quello di una recessione» insiste.
«Tutti gli organismi internazionali e gli istituti di ricerca danno per scontato un forte rallentamento della crescita economica a fine 2022 e nel primo semestre del 2023. Nessuno parla apertamente di recessione ma questa evenienza non può essere esclusa, anche se in questa fase è ancora prematuro prenderla in considerazione».