“Sono da riprogrammare gli obiettivi del Pnrr riferiti alle colonnine per le ricariche elettriche sulla rete stradale statale.”
Lo ha riferito il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Tommaso Foti, intervenendo al convegno organizzato da Globe Italia sulle prospettive del Piano nazionale di ripresa e resilienza in materia energetica.
“C’è una parte del Paese che è scappata dai bandi” ha spiegato il Ministro, precisando che il problema si pone in particolare per le strade extraurbane del Mezzogiorno.
Le assegnazioni finora effettuate per le installazioni sulle strade urbane sono invece in linea.
In particolare, l’obiettivo complessivo di 8.000 punti di ricarica entro il 31 dicembre 2024 è stato sostanzialmente raggiunto con 6.828 punti sulla rete urbana, ma solo 910 sulla rete extraurbana.
Tuttavia, in base ai dati di partecipazione agli avvisi pubblici, sono a forte rischio gli obiettivi al 31 dicembre 2025 e quelli definitivi al 30 giugno 2026.
Da qui la necessità di rivedere gli obiettivi, per mettere in sicurezza il Pnrr.
