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Stephan Winkelmann (presidente Lamborghini): «Con “Direzione Cor Tauri” abbracciamo l’elettrificazione e riduciamo l’impatto ambientale»

“Direzione Cor Tauri” per Lamborghini: 1,5 miliardi di euro in 4 anni per abbracciare l’elettrificazione, è il più grande investimento mai realizzato dal brand di casa Audi, per elettrificare tutta la gamma entro il 2024 e ridurre le emissioni di C02 della flotta del 50% dal 2025. Nel 2023 invece ci sarà il debutto del primo modello ibrido di serie, dopo la Sian del 2019 in edizione limitata, mentre nella seconda metà del 2020 arriverà la prima Lamborghini full electric, anticipata dal prototipo Terzo Millennio del 2017. 

Fondamentale nel processo di elettrificazione e di decarbonizzazione, Lamborghini è già carbon free dal 2015 nel sito di Sant’Agata Bolognese, sarà la ricerca di tecnologie e soluzioni per garantire il top delle prestazioni e della dinamica di guida, come da tradizione Lamborghini. In richiamo al logo scelto dal suo fondatore Ferruccio Lamborghini nel 1963, Cor Tauri è la stella più luminosa della costellazione del Toro e rappresenta la direzione di Lamborghini verso un futuro elettrificato. A spiegare il piano è il presidente e Ceo di Lamborghini, Stephan Winkelmann.

«Il piano di elettrificazione di Lamborghini è un cambio di rotta reso necessario da un contesto mutato radicalmente, in cui vogliamo dare il nostro contributo continuando a ridurre l’impatto ambientale attraverso progetti concreti»

Stephan Winkelmann, presidente e Ceo di Lamborghini

Tre le fasi del piano “Cor Tauri”. La prima, “Celebrazione del motore a combustione interna (2021-2022)”, vuole essere un tributo ai modelli di successo del gruppo che hanno contributo a un aumento del fatturato di 7 volte negli ultimi 15 anni, con due novità attese per il modello V12 (Aventador). Dal 2022 al 2024 ci sarà poi la transizione Ibrida con il lancio del primo modello con batteria di serie, l’elettrificazione di tutta la gamma e l’uso di materiali leggeri, come il carbonio, per compensare il peso del powertrain elettrico. Nella seconda metà del decennio invece sarà all’insegna del full electric con il lancio della prima Lamborghini 100% elettrica come “quarto modello”, insieme a Urus, Huracan e Aventador che completeranno la “piramide” dei prodotti che vede al vertice la Sian, seguita dai modelli della Squadra Corse. Un progetto ambizioso in cui l’azienda, controllata da Audi, crede molto, come sottolinea ancora Winkelmann.

«La nostra risposta è un piano dall’approccio integrato, dai prodotti al sito di Sant’Agata Bolognese, che ci porterà verso un futuro più sostenibile, ma pur sempre fedele al nostro Dna. Lamborghini è da sempre sinonimo di altissima competenza tecnologica nella costruzione di motori dalle prestazioni straordinarie: questa continuerà ad essere la priorità assoluta di tutto il nostro cammino verso l’innovazione. La promessa di oggi, supportata dal più grande piano di investimento della storia del marchio, è la prova della nostra profonda dedizione non solo verso i nostri clienti, ma anche verso i nostri fan, le nostre persone e le loro famiglie, verso il territorio in cui siamo nati, l’Emilia Romagna, l’Italia, il Made in Italy».

Stephan Winkelmann, presidente e Ceo di Lamborghini
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