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Stefano Laporta, presidente ISPRA: “Le emissioni di Co2 sono stabili, ma serve una riduzione”

“Abbiamo avuto negli anni scorsi una frenata di emissioni gas serra ma nel 2022 le emissioni globali hanno superato i 41 miliardi di tonnellate. La buona notizia è che rimangono al di sotto del 2019 e segnalano una stabilizzazione. Anche se per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi le emissioni globali non devono solo stabilizzarsi ma diminuire”.

È quanto afferma il Presidente di Ispra e membro del Comitato di Indirizzo dell’Osservatorio Riparte l’Italia, Stefano Laporta, intervenendo alla Conferenza internazionale “The Forest factor”, organizzata dall’Arma dei Carabinieri in corso a Roma, all’Università degli Studi Roma Tre.

“La quantità di C02- spiega Laporta- che potrà essere emessa per avere una probabilità del 50% di rimanere al di sotto di 1,5 gradi di riscaldamento, che è il target che ci siamo prefissati al livello internazionale, è di circa 340 miliardi di tonnellate. Al tasso annuale di emissioni, lo supereremo entro 10 anni. Questo ci dice quanto sia importante cercare di riflettere su soluzioni che possano combattere il riscaldamento globale attraverso anche più natura, per usare il titolo di questa conferenza”.

“C’è la necessità- aggiunge Laporta- di guardare alla doppia crisi della perdita di biodiversità e di cambiamento climatico in maniera congiunta e sinergica. Quindi con un approccio che valorizzi non solo le sinergie istituzionali, ma anche gli ecosistemi, e con approcci che valorizzino le cosiddette ‘nature based solution‘, che se realizzate su grande scala possono essere un grandissimo strumento per raggiungere i target che ci siamo posti”.

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