«Le riforme sono necessarie per l’erogazione dei fondi del Recovery, bisogna assumere responsabilmente la consapevolezza di questo. Poi nel dettaglio siamo disposti a collaborare per migliorare la riforma. Questa riforma è necessaria per uscire bene da una crisi che ci ha visto soffrire molto come sistema paese a causa della pandemia».

Così Giuseppe Santalucia, presidente dell’Associazione nazionale magistrati (Anm), su Rai Radio1 a Radio anch’io, «In merito alla prescrizione noi ancora non conosciamo il testo quindi non posso esprimermi. Conosciamo i lavori della commissione ministeriale e ci sembra di capire che ci si stia indirizzando verso la prescrizione processuale» aggiunge il presidente del sindacato delle toghe. «A livello personale, non come Anm, resto un po’ perplesso, occorrerebbe una buona disciplina transitoria, servirebbero dei meccanismi di maggiore flessibilità».

«In un sistema ad azione penale obbligatoria tutti i reati devono essere perseguiti. Quando ci sono molti reati servono dei criteri di priorità ma questo principio deve essere sacrosanto» ancora Santalucia. «La priorità è determinata dalle risorse che gli uffici hanno».

«In merito ai tempi indagini preliminari, le proposte della commissione Lattanzi sono da guardare con favore» prosegue. «C’è un maggiore ricorso all’archiviazione e infatti ci sono molti reati che non meritano di andare a processo».

«Nel nostro sistema i referendum sono abrogativi e poi bisogna dare parola al Parlamento» conclude. Proporre e fare un referendum sulla giustizia in un momento in cui il governo ha messo su un cantiere del genere noi non lo comprendiamo fino in fondo. Il referendum ha di per sé per una funzione distruttiva e non costruttiva».