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Saipem, contratto in joint venture con Clough per lo sviluppo di uno stabilimento di urea in Australia

Saipem, alla guida di una joint venture paritetica con Clough, ha raggiunto l’accordo per un contratto EPC con Perdaman Chemical and Fertilizers Pty Ltd per lo sviluppo del progetto Burrup Urea. Si tratta di uno stabilimento di fertilizzanti urea che si svilupperà nell’area industriale di Burrup, a circa 20 km a nord-ovest di Karratha, sulla costa dell’Australia occidentale.

L’accordo fa seguito agli Heads of Agreement firmati nel luglio del 2020. Il contratto, spiega una nota, è soggetto a Full Notice to Proceed da emettersi da parte di Perdaman Industries. Il valore complessivo del contratto è di circa 2,4 miliardi usd e la quota Saipem ammonta a circa 1,2 miliardi usd.

L’ambito di attività comprende l’ingegneria, la fornitura di attrezzature e materiali, la costruzione, la premessa in servizio e la messa in servizio per l’esecuzione di un impianto di fertilizzanti urea con una capacità di 2,14 milioni di tonnellate di urea all’anno, tra cui un impianto di trattamento delle acque, una centrale elettrica (di più di 100 MW), nonché impianti di stoccaggio, carico e scarico dell’urea.

La joint venture tra Saipem e Clough collaborerà con Haldor Topsoe, fornitore leader che utilizza SynCOR una propria tecnologia avanzata per costruire il più grande impianto di ammoniaca di linea singola al mondo, mentre la tecnologia Snamprogetti Urea, di proprietà di Saipem, sarà utilizzata per la produzione di urea. Questa combinazione tecnologica garantisce una produzione all’avanguardia di ammoniaca e urea con basse emissioni di carbonio e alta efficienza energetica.

Stefano Cao, CEO di Saipem, ha commentato: «abbiamo raggiunto l’accordo  per un importante e strategico contratto EPC. Ci congratuliamo con Perdaman Industries per il risultato e siamo grati per la fiducia dimostrata nei confronti della Joint Venture Saipem/Clough».

«Questo progetto, uno degli impianti di urea più grandi ed efficienti dal punto di vista ambientale al mondo, rafforzerà il nostro ruolo di leadership  nel mercato della monetizzazione del gas e contribuirà a diversificare ulteriormente la nostra impronta geografica in un Paese leader nella decarbonizzazione». 

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