Nel maggio del 1968, da studentessa, Miuccia Prada scese nelle strade di Milano per manifestare in favore dei diritti delle donne, indossando un tailleur Yves Saint Laurent.
Oggi, a 76 anni, è a capo di un impero del lusso che fattura oltre 5 miliardi di euro all’anno. E il suo universo è destinato a espandersi ulteriormente con l’annuncio dell’acquisizione di Versace, storica rivale il cui stile esuberante rappresenta l’opposto del sofisticato minimalismo della nipote di Mario Prada, fondatore della celebre casa di moda milanese.
Stilista avanguardista e ribelle, Miuccia Prada ha impresso nel mondo della moda italiana il suo stile elegante e sottile, sempre all’insegna dell’innovazione creativa e senza mai rinunciare ai suoi valori intellettuali e alle convinzioni politiche.
Nonostante da giovane sognasse di intraprendere una carriera politica e prendesse lezioni di mimo e teatro, decise di affiancare la madre Luisa agli inizi degli anni Settanta nella gestione della pelletteria fondata nel 1913 dal nonno.
“Negli anni ’70, essendo una donna di sinistra, mi vergognavo di realizzare borse, anche se era un lavoro che amavo molto”, ha raccontato alla stampa nel 2022.
Nata il 10 maggio 1948 a Milano, in una famiglia borghese cattolica, è diventata una delle donne più influenti e ricche del mondo, con un patrimonio netto stimato da Forbes in 5,8 miliardi di dollari.
Nel 1977 incontrò Patrizio Bertelli, pellettiere toscano conosciuto alla Fiera della Pelletteria di Milano, che l’aiutò a risollevare le finanze dell’azienda, da lei rilevata nel 1978. Nove anni più tardi divenne suo marito.
Nei primi anni ’80, Miuccia Prada innovò il settore lanciando una collezione di borse in nylon nero con effetto seta, che riscossero un enorme successo.
Quarant’anni dopo, continua a puntare sulla sostenibilità, utilizzando filati in nylon rigenerato ottenuti dal riciclo di materiali plastici recuperati dagli oceani.
Come simbolo del successo globale, le boutique Prada sono nate a New York, Madrid, Londra, Parigi e Tokyo.
Il lusso minimalista e le linee pulite pensate da quella che viene definita “l’intellettuale della moda” hanno conquistato il pubblico internazionale, rendendo il brand uno dei più prestigiosi al mondo.