“Gestendo l’inversione dei flussi di gas, che per oltre il 50%, dopo il crollo del metano in arrivo da Mosca, provengono oggi da sud, e proteggendo la sicurezza delle forniture di gas con gli stoccaggi e con importanti interventi infrastrutturali tesi a diversificare gli approvvigionamenti, grazie soprattutto ai nuovi rigassificatori galleggianti, Snam si sta impegnando per contenere la volatilità del mercato dell’energia”.
Lo ha detto la presidente di Snam, Monica de Virgiliis, nel corso degli Stati generali della ripartenza, organizzati dall’Osservatorio economico e sociale ‘Riparte l’Italia’ a Bologna.
“In questo modo possiamo contribuire, fra le altre cose, a liberare risorse per una transizione che è ad alta intensità di capitale e per la quale, quindi, intendiamo valorizzare al massimo gli stessi asset del gas”, ha aggiunto la presidente di Snam.
“Su di essi, infatti, potrà presto viaggiare, anche verso l’Europa, l’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili sulla sponda sud del Mediterraneo – ha chiarito Monica de Virgiliis – Questo ci consentirà di contribuire in misura significativa ai target d’importazione di idrogeno verde fissati dal RepowerEU e ci convince dell’opportunità di continuare a lavorare, come per il raddoppio della linea adriatica, su asset future-proof, pronti già oggi alle molecole del futuro”.