“Crediamo che sia necessaria un’accelerazione nella definizione e adozione dell’euro digitale, quale moneta di banca centrale” in quanto può essere “un’opportunità per l’Europa per accelerare il recupero della sua centralità nei mercati, incrementando l’appetibilità dei propri asset nel lungo periodo”.
È quanto dice il presidente di Assiom Forex, Massimo Mocio, nel suo discorso di apertura della seconda giornata dei lavori del 31° Congresso annuale che si svolge a Torino.
“Dobbiamo essere consapevoli – aggiunge – che oggi le ‘digital currency’ possono essere uno strumento non solo di politica monetaria, ma un fondamentale asset, di valenza geopolitica. Non è un caso che la Cina abbia già una valuta digitale di banca centrale e che gli americani non vorranno mai un dollaro digitale, ma favoriranno un ulteriore proliferare di ‘stablecoin’ o, peggio, di ‘meme-Coin’, il cui valore intrinseco è totalmente dissociato da ogni logica monetaria ed economica”.
“Un titolo comune europeo privo di rischio e l’euro digitale di banca centrale sono le condizioni fondamentali per competere nello scenario odierno, in condizioni paritarie con il Treasury americano e con il dollaro, come riserve di valore internazionale”, afferma ancora Mocio.