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[Il documento integrale] Massimo Fedeli (Istat): «Ecco l’impatto della digitalizzazione sulle banche dati fiscali»

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Massimo Fedeli, Direttore della Direzione Centrale per le tecnologie informatiche dell’Istat, è stato ascoltato in audizione presso la Commissione Anagrafe Tributaria della Camera dei Deputati, sul tema “Digitalizzazione ed interoperabilità delle banche dati fiscali”. Riportiamo il suo intervento integrale.

“Vorremmo innanzitutto ringraziare la Commissione per l’opportunità offerta di descrivere la qualità delle infrastrutture tecnologiche e dei servizi digitali dell’Istituto e, in particolare, le loro prospettive di sviluppo, anche in riferimento al progetto di Cloud nazionale.

In questa audizione richiameremo dapprima il programma di modernizzazione dell’Istat, avviato nel 2016, e l’impatto che esso ha avuto sulla trasformazione tecnologica e digitale dell’Istituto.

Verranno quindi descritte alcune delle principali iniziative intraprese nell’ambito degli interventi tecnologici e infrastrutturali di modernizzazione (che si intrecciano inevitabilmente ai cambiamenti metodologici e organizzativi succedutisi), che hanno caratterizzato l’attività dell’Istituto in questi anni. Particolare attenzione verrà dedicata alla creazione di una semantica comune delle informazioni volta a standardizzare il più possibile l’organizzazione dei dati, rendendo più efficiente la loro integrazione e interpretazione tra i vari domini statistici (si veda il paragrafo 2.1 sul Sistema Integrato dei Registri); altro tema rilevante è quello della valorizzazione delle informazioni mediante la creazione di soluzioni di data science e business analytics (si veda il paragrafo 2.2 sul Register-based Analytics Framework).

In generale, gli obiettivi del processo di rafforzamento tecnologico dell’Istituto perseguiti negli ultimi anni possono essere così sintetizzati:

  • Accessibilità e Fruizione: facilitare l’accesso e l’analisi dei dati creando un ecosistema unico multi-purpose e disporre di strumenti avanzati per la fruizione del dato
  • Efficienza e Rapidità: incrementare l’incisività dell’Istituto con infrastrutture informative che assicurino risposte “agili” e flessibili
  • Valorizzazione e Consapevolezza: incrementare e facilitare l’utilizzo di basi dati sempre più complesse e granulari; introdurre competenze innovative, in linea con le esigenze di contesto; sviluppare percorsi formativi che rafforzino il know-how dell’Istituto
  • Innovazione e Continuità: implementare le iniziative di cambiamento abilitate dalle tecnologie informatiche e garantire la continuità operativa
  • Confidenzialità e Sicurezza: perseguire e realizzare iniziative tecnologiche sulla confidenzialità dell’informazione statistica e incrementare la consapevolezza sulle tematiche GDPR.

Nelle ultime pagine di questo documento ci soffermeremo sul tema dell’utilizzo delle banche dati fiscali nell’ambito dei processi di produzione statistica, per cui l’Istituto ha consolidato negli anni diverse soluzioni tecnologiche, metodologiche ed organizzative.

In chiusura, verranno fornite alcune considerazioni generali sulla partecipazione e il ruolo dell’Istat al tavolo trasversale sulla Data Strategy Nazionale”.

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