Marzocchi Pompe, società quotata su Egm attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di pompe e motori ad ingranaggi a elevate prestazioni, ha chiuso il 2023 con utile netto di 4 mln euro, in crescita del 53% su base annua.

Il fatturato, si legge in una nota, ha toccato un nuovo massimo storico a quota 49,7 mln, così come la redditività, con l’Ebitda a 8,1 mln (a fronte dei 7,6 mln del 2022) e l’Ebit a 4,5 mln (2,7 mln nell’esercizio precedente).

La crescita è stata trainata tanto dal core business quanto dalla divisione Automotive, grazie alla costante innovazione di prodotto, mentre a livello geografico la Cina ha registrato una ripresa (+7,6%).

Al 31 dicembre, l’indebitamento finanziario netto ha toccato 8,3 mln (7,8 mln a fine 2022).

Il board ha deliberato di proporre all’assemblea la destinazione di un dividendo da 0,2 euro per azione, prelevandolo dalla riserva straordinaria.

Per quanto riguarda l’utile 2023, invece, 3,27 mln saranno destinati a riserva straordinaria e 148.466 a riserva legale.

Per quanto riguarda le attese per il 2024, le grandi pressioni competitive e la complessa situazione dei mercati stanno portando a un temporaneo calo dei volumi del core business, accompagnato da quello dell’automotive legato al ciclo di vita di alcune applicazioni finali.

Ciononostante, il management si impegnerà per preservare la redditività operativa.