«Con i voli Covid-tested il virus resta a terra e si salvano le vacanze in Italia riportando gli stranieri nel Belpaese, americani in primis». È l’auspicio espresso in un’intervista al Messaggero dall’AD di AdR (Aeroporti di Roma), Marco Troncone.
La volontà del governo di allargare la rete dei voli Covid-tested, afferma, è «una decisione che ci rende fieri perché sancisce la validità del modello definito da Aeroporti di Roma e soprattutto conferma la rilevanza di questo protocollo di viaggio in vista dell’auspicata ripresa della connettività, al fine di gestire da subito la ripresa del traffico nella massima sicurezza e con restrizioni compatibili con la volontà di movimento dei viaggiatori, in particolare sulle tratte internazionali e intercontinentali, strategiche per il nostro Paese».
«Molte persone – continua – stanno aspettando di vedere come evolve la campagna vaccinale. Potrebbe esserci un’accelerazione delle prenotazioni tra maggio e giugno per i mesi di luglio e agosto e quindi siamo in tempo per non mancare questo appuntamento. Ma dobbiamo fare presto affinché l’adozione di questo protocollo come policy nazionale possa avvantaggiare l’Italia per sostenere nella massima sicurezza la riattivazione di flussi di traffico per la stagione estiva».