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Luis de Guindos (vicepresidente Bce): «Crescita stimata al 4%, vaccini chiave per rilanciare economia»

Il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, è intervenuto sulle pagine de “La Repubblica”, a proposito della ripresa economica europea. 

«Siamo in una situazione “agrodolce”. Il primo trimestre è stato più debole di quanto non avessimo previsto tre mesi fa. D’altra parte il ritmo di vaccinazione sta guadagnando slancio in tutta Europa. Ed è un’ottima notizia perché sarà il fattore che influirà principalmente sull’economia. Per ora la stima è che la crescita sarà intorno al 4%. Ci aspettiamo che la seconda metà dell’anno sarà molto positiva. Anche se c’è ancora incertezza».

La vaccinazione sarà fondamentale per la ripresa, che sarà coincidente sia per la politica monetaria che per l’economia. «È chiaro che la normalizzazione della politica monetaria deve andare in parallelo con quella dell’economia. Con la fine della pandemia, quando l’economia comincerà a normalizzarsi, è chiaro che anche la politica monetaria dovrà iniziare a normalizzarsi».

«Un programma di emergenza come il Pepp è per definizione un programma temporaneo, ed è progettato per affrontare le conseguenze economiche della pandemia. Ma è chiaro che l’eventuale ritiro di queste misure straordinarie dovrà andare di pari passo con l’evoluzione dell’economia, su questo dobbiamo essere estremamente attenti qualsiasi accelerazione correrebbe il rischio di strangolare la ripresa. D’altro canto, prolungare troppo le misure emergenziali porta rischi di azzardo morale ma anche di una zombificazione di parti dell’economia europea. Abbiamo bisogno di un approccio equilibrato», conclude de Guindos.

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