“Una buona notizia è stata la soluzione della crisi di Eurovita. Siamo nella fase in cui i contratti dovranno passare alle cinque imprese azioniste di Cronos e saranno preservate le prestazioni maturate e le caratteristiche dei contratti originari. Sono tutelati i diritti patrimoniali dei contraenti e si è evitato il pericolo di ripercussioni sulla stabilità finanziaria”. Lo ha detto il presidente dell’Ivass, Luigi Federico Signorini, durante le considerazioni alla Relazione annuale dell’Autorità.
La legge di bilancio ha introdotto un “Fondo assicurativo vita” che “non è operativo e quindi occorre procedere speditamente all’attuazione. Lo strumento potrà essere utilizzato per rendere più efficace la gestione di crisi aziendali a tutela degli assicurati; è anche un tassello importante nel futuro quadro della risoluzione nazionale”, ha continuato Signorini.