Il vaccino di Pfizer/BioNTech è stato il primo a ricevere la piena organizzazione dalla Food and Drug Administration per «a essere impiegato per l’immunizzazione contro Sars-CoV-2, dopo che nel dicembre 2020 ne era stato riconosciuto l’uso emergenziale negli Stati Uniti dai 16 anni di età in su». Lo sottolinea il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, Franco Locatelli, che ricorda anche come «nel maggio 2021 l’autorizzazione era stata estesa fino ai 12 anni».

«Questa decisione testimonia che il vaccino in questione, così come gli altri vaccini autorizzati per uso clinico in uso emergenziale o secondo il criterio dell’approvazione condizionata in Europa, rispondono ai criteri scientifici più stringenti relativi al processo di produzione, al profilo di sicurezza ed efficacia immunizzante», afferma in un’intervista al Corriere della Sera

«L’uso emergenziale e l’approvazione condizionata sono stati impiegati in quanto il processo autorizzativo è più rapido rispetto al tempo richiesto per un’approvazione definitiva» spiega Locatelli. «Questa decisione fornisce, semmai ve ne fosse bisogno, ulteriore supporto a quanto abbiamo sempre sostenuto per argomentare scientificamente il rigore adottato nello sviluppo dei vaccini».

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