Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato al monopolista russo del gas Gazprom di convertire i contratti per la fornitura di petrolio e gas in rubli, in modo da sostenere la valuta russa.
Il quotidiano economico russo Kommersant scrive “Secondo Putin, fornire beni russi a unione europea e usa ricevendo pagamenti in euro e dollari non ha alcun senso per noi. In risposta il rublo è salito alla borsa di Mosca”.
Putin: valute compromesse
“Ho preso la decisione di attuare una serie di misure per passare al pagamento in rubli del nostro gas consegnato a Paesi ostili, e di rinunciare in tutte le transazioni alle valute che sono state compromesse”, ha dichiarato il presidente russo nel corso di una riunione di governo, spiegando che questa è una reazione al congelamento dei beni russi in Occidente.
Giavazzi (Consigliere economico Palazzo Chigi): pagheremo in euro
Sulla richiesta, lanciata oggi dal presidente russo Vladimir Putin, di pagare le importazioni di gas russo in rubli, il Governo non ha preso alcuna decisione ma “ma mia opinione e’ pagare in euro, farsi pagare in rubli sarebbe un modo per aggirare le sanzioni, quindi penso che continueremo a pagare in euro”.
Lo ha detto l’economista Francesco Giavazzi, consigliere economico del premier Draghi, parlando ad un forum della Bloomberg.
Giavazzi: stop a import gas russo è ipotesi da valutare
“Andiamo verso i due mesi ‘migliori’ dell’anno, aprile e maggio, quando l’Italia ha abbastanza energica idroelettrica e rinnovabile per ridurre a zero l’import di gas dalla Russia. Naturalmente se lo facessimo smetteremmo di riempire gli stoccaggi necessari per l’inverno. E’ un problema politico delicato, ma e’ il miglior momento dell’anno e dunque penso che e’ cio’ che dovremmo valutare”.
E aggiunge Giavazzi: “se fossimo in grado di interrompere i consumi di gas (importato dalla Russia, ndr) immediatamente sarebbe piu’ facile ma almeno li stiamo riducendo rapidamente”.
Consigliere Zelensky: attacco finanziario di Putin alla Ue
“La Russia ha aperto un fronte anti-Ue finanziario. Il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin ha annunciato che accetteranno solo rubli per il pagamento del gas consegnato in Europa e il rifiuto di dollari e euro. Questo poterà a fallimenti e pressioni sull’opinione pubblica. Il secondo passo verso escalation. Il primo è la minaccia di scioperi ai centri logistici dell’Ue per l’aiuto all’Ucraina”. Ad affermarlo su suo canale Telegram è Mykhailo Podolyak, capo negoziatore dell’Ucraina e consigliere del presidente Zelensky.