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L’Italia non è coinvolta dai tagli Amazon | Lo scenario

I tagli annunciati da Amazon, al momento, non sembrerebbero coinvolgere l’Italia, o almeno non le strutture operative presenti nel Paese.

È quanto ha appreso l’Agi da fonti sindacali interne all’azienda, che spiegano come la policy aziendale, ma soprattutto gli inquadramenti contrattuali utilizzati in Italia non lascino ipotizzare una campagna di fuoriuscite dalle piante organiche dei centri distribuzione distribuiti in tutta Italia.

Proprio in questi giorni, infatti, in previsione dell’aumento dei volumi di compravendita nella piattaforma online per le festività natalizie, e per il “Black Friday” che le anticiperà, Amazon sta infatti inserendo nelle strutture logistiche numerosi inserimenti di personale assunto a tempo determinato con contratti di somministrazione procurati da soggetti terzi, primo fra tutti il colosso Adecco.

Una pratica che la società americana è solita utilizzare nei periodi di picco.

“Ma è anche una pratica che, per contro, sconfesserebbe, nei fatti, un’imminente ancorché massiccia campagna di licenziamenti o fuoriuscite – rivela all’Agi la fonte sindacale – un’ipotesi del genere andrebbe, paradossalmente, per prima cosa ad intaccare proprio quegli ingressi per somministrazione, che verrebbero drasticamente ridotti quanto non addirittura sospesi”.

Da qui la deduzione che le strutture logistiche operative sui vari territori in Italia non subiranno, al momento, alcun taglio.

Non solo. Nei primi mesi del prossimo anno Amazon aprirà due nuovi centri distribuzione, tra gli altri: quello ormai ultimato di Fiano Romano, alle porte della Capitale, che dovrebbe aprire i battenti già tra gennaio e febbraio 2026, e quello di Jesi, nelle Marche, pronto ad aprire la prossima primavera.

Ecco perché è probabile che la campagna di ridimensionamento dell’organico, nel caso in cui ci fossero risvolti anche in Italia, andrebbe a colpire soltanto il personale impiegato negli uffici di Milano e della Sardegna.

Una situazione in divenire, in merito alla quale la società, però, non ha rilasciato dichiarazioni.

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