L’azienda Lirecento, che vende online pantaloni da uomo interamente disegnati e realizzati in Italia, realizzati con materiali di alta qualità ma a prezzi abbordabili, ha chiuso il 2020 con un fatturato di circa 500mila euro. Ma non solo, nel 2021 conta di raddoppiare, per arrivare poi a superare i 7 milioni nel 2023. Si tratta di un mercato che vale ben 155 miliardi di euro, in cui il brand digital native ha saputo trovare il suo spazio.

Il punto di forza del modello di business dell’azienda è non avere intermediari: prevede infatti una linea diretta dalla fabbrica (che si trova a Piove di Sacco, in provincia di Padova) al consumatore riuscendo così ad ottimizzare le spese e garantire la massima qualità, con un prezzo ultimo inferiore del 50% rispetto al mercato. Per centrare l’obiettivo di crescita l’azienda, fondata nel 2017 da Carlo Battaglino e Luca Labbadini, ha aperto una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma italiana Mamacrowd che punta a raccogliere – come obiettivo minimo – 600mila euro e a raggiungere poi l’hard cap di 1,1 milione di euro.

Una campagna che persegue l’obiettivo di aumentare gli investimenti in digital marketing ed espandere la presenza offline di Lirecento con l’apertura, dopo Milano, di altri 14 negozi fisici in Italia e all’estero nei prossimi 4 anni. In particolare, quest’anno, è prevista un’apertura a Roma e a Firenze, a cui seguiranno nel 2022 Torino e Bologna, Parigi e Londra, nel 2023 Berlino, Stoccolma, Napoli e Palermo e nel 2024 New York, Los Angeles, Madrid e Verona. All’interno della compagine sociale dell’azienda figura anche Rocket Internet – la società con un market cap di 30 miliardi di euro – che ha investito in alcune tra le start up del settore della moda di maggior successo, tra cui Zalando. 

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