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L’impianto di semiconduttori Chip Silicon Box che nascerà in Italia potrà arrivare al 5% del mercato globale | Il progetto del governo

L’impianto di semiconduttori che Silicon Box realizzerà in Italia “potrà raggiungere una quota di mercato del 5% del mercato globale”.

Lo si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi dopo il CdM che, su proposta del ministro delle imprese Adolfo Urso ha deliberato la dichiarazione di preminente interesse strategico del programma d’investimento estero sul territorio italiano ‘Vulcan Project’.

Inoltre l’impianto fornirà, tra l’altro, prosegue la nota, “un importante contributo alla promozione della sicurezza dell’approvvigionamento di semiconduttori nell’Ue e al raggiungimento dell’obiettivo di autonomia strategica promosso dal ‘CHIPs Act‘, che istituisce un quadro di misure per rafforzare l’ecosistema europeo dei semiconduttori”.

Si tratta del primo caso di applicazione delle nuove norme relative a “grandi programmi d’investimento esteri”, che mirano ad attrarre programmi dal valore complessivo non inferiore all’importo di un miliardo di euro, spiega la nota.

Nello specifico, il ‘Vulcan Project‘, proposto dalla Silicon Box Ltd. con sede a Singapore con la lettera di intenti sottoscritta in data 28 giugno 2024 insieme al ministro Urso, al presidente della Regione Piemonte e al sindaco del Comune di Novara, consiste nella creazione di una fonderia avanzata per il packaging e il test di semiconduttori per consentire l’integrazione di CHIPlet.

La società intende investire fino a 3,2 miliardi di euro in conto capitale (CapEx) più 4 miliardi di euro in spese operative (OpEx) nel corso di 15 anni.

Il progetto – prosegue la nota – potrà portare a un incremento dell’occupazione diretta, mediante la creazione di 1.600 posti di lavoro, e indiretta, mediante la creazione di 1.000 posti di lavoro durante la fase di realizzazione degli impianti.

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