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L’export cresce dell’1,2% nel 2024, è il record da 11 anni | L’analisi dell’Istat

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Sprint di vendite per il Made in Italy nel 2024: dopo il buon andamento del 2023 in cui era già stata superata la soglia dei 300 miliardi (301,826 miliardi), lo scorso anno le esportazioni italiane verso i mercati extra Ue hanno fatto segnare il record degli ultimi 11 anni, da quando cioè l’Istat compila le sue serie storiche.

Così, nel 2024, il valore dell’export è aumentato ulteriormente, questa volta oltre i 305 miliardi305.326 milioni per l’esattezza – il livello più alto mai toccato dal 2013.

L’Istat spiega che nel complesso del 2024, la crescita delle vendite italiane ai Paesi extra Ue si attesta al +1,2% (da +2,1% del 2023), sostenuta dalle maggiori esportazioni di beni di consumo e beni intermedi.

L’import segna invece una contrazione del 6,2% (era -20,3% nel 2023), quasi totalmente spiegata dalla riduzione degli acquisti di energia. Così, lo scorso anno si è chiuso con un avanzo commerciale verso i paesi extra Ue di 65 miliardi di euro, contro i 45,6 miliardi del 2023.

Tra i diversi paesi al di fuori dell’Unione Europea, l’aumento più consistente si registra negli scambi con la Turchia i cui acquisti dall’Italia nel 2024 hanno messo a segno un rialzo a due cifre pari al 23,9%. Per contro invece, la peggior performance la si rileva nell’export verso la Cina, crollato del 20% rispetto al 2023.

Per il solo mese di dicembre, l’Istat stima una lieve riduzione congiunturale per le importazioni (-0,3%) mentre le esportazioni risultano stazionarie. L’export cresce invece su base annua del 3,9% mentre l’import registra un incremento tendenziale del 7,5%.

In particolare, si rilevano forti aumenti su base annua delle esportazioni verso paesi Asean, pari al 39,9%, e Regno Unito (+11,5%). Diminuiscono invece del 6% le vendite verso Cina, del 3,7% quelle negli Stati Uniti e dell’1,6% l’export nei paesi Opec.

Per quello che riguarda invece gli acquisti dall’estero, sempre a dicembre, tranne che da Stati Uniti (-27,5%), paesi Opec (-15,1%) e paesi Mercosur (-4,5%), le importazioni da tutti i principali paesi partner extra Ue27 sono in aumento su base annua.

Gli acquisti dai paesi Asean (+93,0%) registrano la crescita tendenziale più marcata; forti anche gli incrementi degli acquisti da India (+39,6%), Turchia (+18,2%), Cina (+15,7%) e Svizzera (+14,5%).

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