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[L’anticipazione] Cinema e teatri possono riaprire (ecco quando). Nuove restrizioni per scuole, case, ristoranti e spostamenti. Tutte le regole del nuovo Dpcm

Il Comitato Tecnico Scientifico (Cts) che supporta il governo Draghi nelle decisioni per le regole da seguire per frenare il contagio ha deciso di autorizzare la riapertura di cinema e teatri dal 27 marzo, ovviamente solo nelle zone gialle del Paese. E attraverso l’applicazione di un rigido protocollo per gestire ingressi, presenze all’interno e deflusso del pubblico.

Accogliendo così l’appello del ministro della cultura Dario Franceschini e del mondo dello spettacolo, supportate da una serie di evidenze scientifiche che dimostrerebbero che il rischio contagio – applicando le regole Covid – all’interno di cinema e teatri sarebbe davvero minimo, rispetto ad altri settori attualmente in esercizio.

Questa anticipazione sarà con ogni probabilità nel nuovo Dpcm, che  scattera’ il 6 marzo e dovrebbe essere valido per un mese  imponendo cosi’ divieti e restrizioni anche per Pasqua e  Pasquetta, le seconde dell’era Covid.

Ma a fronte di questa novità di rilievo in termini di riaperture sono molteplici le restrizioni che ci attendono per poter evitare – secondo gli esperti – la terza ondata Covid 19.

Ecco le regole principali contenute nel prossimo Dpcm.

VIAGGI VIETATI, STOP SPOSTAMENTI TRA LE REGIONI 

Il divieto di spostamento tra le Regioni e’ valido fino al 27  marzo ma assieme al prossimo Dpcm, che disciplinera’ le misure  fino al 6 aprile, Pasqua compresa, potrebbe essere nuovamente  prorogato con un decreto. Come sempre e’ consentito il rientro  alla propria residenza, domicilio o abitazione cosi’ come gli  spostamenti motivati da esigenze lavorative, ragioni di salute o  situazioni di necessita’. Permessa in zona gialla in ambito  regionale la visita in una sola abitazione privata, una volta al  giorno, fra le 5 del mattino e le 22. Possono spostarsi due  persone piu’ i figli minori di 14 anni.    

SECONDE CASE 

E’ consentito recarsi nelle seconde anche se sono in zone rosse  ma cio’ e’ valido solo per il nucleo familiare. Sono vietati i  viaggi per turismo. In alcuni casi le ordinanze regionali sulle  zone arancioni o arancione rafforzate possono prevedere il  divieto di recarsi nella seconda casa.    

SHOPPING 

Negozi chiusi solo in zona rossa dove sono garantiti  esclusivamente gli esercizi commerciali di prodotti essenziali:  farmacie, alimentari, ferramenta, cura della persona,  parrucchieri. In zona gialla e arancione tutti i negozi sono  aperti. Nei week end continuano ad essere chiusi i centri  commerciali. Negli esercizi sono valide le solite misure di  sicurezza: distanziamento, mascherina, ingressi contingentati.    

CONTINUA LA SERRATA DI PISCINE E PALESTRE 

Ancora lontana la possibilita’ di andare in palestra o in  piscina. Vietati gli sport di contatto e di squadra. Consentita  invece l’attivita’ motoria individuale all’aperto come la  camminata, la bici e la corsa. Al momento il Cts visto  l’andamento dei contagi non ritiene opportuno allentare le  restrizioni in questo settore. Se le cose dovessero migliorare  si potrebbe pensare almeno a lezioni individuali o su  prenotazioni. Agli agonisti e’ permesso di allenarsi.   

CINEMA E TEATRI CHIUSI,IPOTESI MUSEI ANCHE NEL WEEK END  La ministra Gelmini ha annunciato che una possibile riapertura  per cinema e teatri potrebbe arrivare ad aprile. Si lavora ad un  protocollo preciso e rigido che dovrebbe prevedere anche l’uso  delle mascherine, il distanziamento in sala, la misurazione  della temperatura, biglietti personali e sale sanificate. Il  ministero starebbe lavorando anche per tenere aperti musei e  aree archeologiche anche il sabato e la domenica. Ora sono  aperti solo nei giorni infrasettimanali in zona gialla.    

LA SERA NIENTE RISTORANTE 

Niente cene al ristorante. Nonostante l’asse Salvini-Bonaccini  al ristorante e bar in zona gialla si potra’ andare solo di  giorno. Si temono gli assembramenti fuori dai locali, che  puntualmente avvengono anche a locali chiusi anche nel fine  settimana. Dunque le regole per i ristoranti restano quelle in  vigore: in zona gialla aperti fino alle 18 e fino alle 22  consentito l’asporto. A domicilio e’ consentito ad ogni ora.  Asporto e domicilio sono consentiti nelle zone arancio e rosse.  Eccezione fanno gli autogrill, oltre le 18 in zona gialla, le  mense e i ristoranti negli alberghi.    

SCUOLA 

Nelle zone arancioni didattica in presenza tra il 50 e il 75%  per le superiori, per i piu’ piccoli fino alle medie lezioni in  presenza. Dad nelle zone rosse. In alcuni casi i governatori  hanno applicato misure piu’ restrittive come ad esempio in  Puglia.

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