Le energie rinnovabili ci libereranno dall’impatto della guerra sull’economia e soprattutto sul costo dell’energia. «Tutti sappiamo che l’Italia è tra i paesi più dipendenti dall’estero per quanto riguarda le materie prime energetiche ma non tutti sanno che negli anni abbiamo ridotto questa dipendenza grazie alle energie rinnovabili». Lo ha affermato Andrea Montanino, capo economista e direttore Strategie e Impatto di Cassa Depositi e Prestiti, durante un evento del Forum PA dal titolo “Programmazione economica, investimenti pubblici e sostenibilità”.
«Venti anni fa, l’Italia acquistava dall’estero intorno all’80% delle materie prime energetiche ora siamo intorno al 70%» ha continuato Montanino spiegando che «siamo ancora sopra la media europea che è del 60%, ma un tema importante per continuare a migliorare la situazione è quello di portare l’energia dal Sud, dove ci sono il sole e il vento, al Nord dove invece ci sono più imprese. Per farlo, servono tecnologie e investimenti sui gasdotti. Abbiamo la rete più grande di Europa e se la sfruttiamo bene possiamo diventare l’hub del gas europeo».
La maggiore attenzione alla sostenibilità da parte delle istituzioni e della Pa «ha effetti positivi anche sui privati. Si tratta di una direzione importante che in Cdp abbiamo intrapreso grazie al nostro nuovo modello operativo che passa da un modello di valutazione rischio-rendimento a un modello rischio-rendimento-impatto». Lo ha detto Andrea Montanino, capo economista e direttore Strategie e Impatto di Cassa Depositi e Prestiti, durante un evento del Forum PA dal titolo “Programmazione economica, investimenti pubblici e sostenibilità”. «Sia ex ante sia ex post, Cdp valuta l’impatto prodotto dalle sue azioni», ha continuato Montanino. «Ci siamo attrezzati e su questo aspetto il nostro Piano Strategico 2022-2024 è molto chiaro, si tratta di un’innovazione importante», ha concluso.