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La rottamazione è più facile, il conto arriva prima | L’analisi

Fare pace con il fisco sarà più facile: l’importo che si dovrà pagare con la nuova tornata della rottamazione sarà preventivamente indicato dall’agenzia della Riscossione.

E per conoscere la cifra esatta basterà accedere al sito e fare una semplice richiesta. A giugno i contribuenti conosceranno il calcolo effettivo.

Chi farà la domanda non dovrà pagare intanto la rata prevista a fine mese per la rottamazione ter (siamo alla quater).

È partito il servizio web per richiedere l’elenco delle cartelle che possono essere rottamate. Sul sito di Agenzia Riscossione è possibile compilare online la domanda per ottenere via e-mail il prospetto informativo con il dettaglio di cartelle, avvisi di accertamento e avvisi di addebito.

Il prospetto consentirà ai contribuenti di poter visionare il debito attuale e gli importi dovuti senza sanzioni, interessi e aggio.

Sono riportate, quindi, tutte le informazioni per valutare la propria situazione e individuare i debiti che possono essere inseriti nella domanda di adesione da presentare in via telematica entro il 30 aprile 2023.

Per richiedere online il prospetto informativo e riceverlo via email bisogna accedere alla sezione Definizione agevolata (www.agenziaentrateriscossione.gov.it).

In area pubblica, senza necessità di pin e password, è sufficiente inserire i dati e il codice fiscale della persona intestataria dei carichi e allegare la relativa documentazione di riconoscimento.

A seguito della richiesta, il sistema invierà alla casella di posta elettronica indicata una prima e-mail contenente il link per confermare la richiesta (valido solo per le successive 72 ore).

Una volta convalidato il link, il servizio trasmetterà una seconda e-mail di presa in carico con il numero identificativo e la data dell’istanza.

Se la documentazione risulta corretta, il contribuente riceverà una e-mail di accoglimento, con il link per scaricare il prospetto informativo entro 5 giorni (decorso tale termine non sarà più possibile scaricare il documento).

È possibile chiedere il prospetto anche dall’area riservata del sito con le credenziali Spid, Cie, Cns e, per gli intermediari fiscali, Entratel.

La definizione agevolata è prevista dalla Legge di Bilancio 2023 che ha stabilito la possibilità di pagare in forma agevolata i debiti affidati in riscossione dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche se compresi in precedenti rottamazioni e a prescindere se in regola con i pagamenti.

Si versa il solo importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni, gli interessi di mora, quelli iscritti a ruolo e l’aggio, mentre le multe stradali potranno essere estinte senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio.

Sarà possibile pagare in un’unica soluzione o in un massimo di 18 rate in 5 anni, con prima scadenza fissata al 31 luglio 2023.

La richiesta di adesione alla Definizione agevolata deve essere trasmessa in via telematica entro il 30 aprile 2023.

Agenzia delle entrate-Riscossione invierà entro il 30 giugno 2023 la comunicazione con l’esito della domanda, l’ammontare delle somme e i bollettini di pagamento in base al piano di rate scelto in fase di adesione.

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