I dazi sulle importazioni di prodotti agricoli provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia devono essere estesi anche al grano proveniente dalla Turchia, che ”potrebbe rappresentare una vera e propria minaccia per la salute pubblica e per l’economia agricola italiana e continentale.
Ma non solo controlli e sanzioni”.
Lo afferma Confeuro in una nota.
L’associazione ritiene che l’Italia, soprattutto per quanto riguarda il grano duro, ”dove è in atto una forte speculazione da parte di Turchia e Russia, abbia il dovere di promuovere una procedura di autonomia dalle importazioni, puntando subito a implementare la produzione cerealicola, anche attraverso la cabina di regia del ministero competente così da garantire ai nostri produttori il giusto riconoscimento economico e, al contempo, una qualità della produzione certa e certificata”.