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La Ducati riparte da zero | L’analisi

Il 2022 è stato un anno da incorniciare per Ducati, che ha superato la soglia delle 60mila moto consegnate e che ha trionfato nello sport. Le vittorie dei  mondiali Motorbike e MotoGP hanno arricchito la bacheca dei titoli di Borgo Panigale, con in più l’orgoglio, in MotoGP, di aver centrato l’accoppiata tricolore moto-pilota.    

Claudio Domenicali, CEO di Ducati, ha ripercorso l’anno appena trascorso nel corso di una visita alla sede centrale  dell’ANSA a Roma, tratteggiando gli obiettivi per il 2023. “Conquistare il titolo mondiale in MotoGP con Pecco Bagnaia, mezzo secolo dopo Giacomo Agostini, e registrare il miglior anno  di sempre per le vendite è davvero motivo di orgoglio. Per una realtà come Ducati – prosegue Domenicali – superare la soglia delle 60mila moto vendute non è solo un successo, ma testimonia la forza, la robustezza e la tecnologia dei nostri prodotti. La passione dei ducatisti in tutto il mondo, ha fatto il resto”.    

I successi del 2022 portano a guardare il 2023 con ottimismo, anche se il ceo di Borgo Panigale ricorda che “ogni anno si riparte da zero, sia nello sport che nelle vendite. In entrambe le situazioni – sottolinea – siamo ben preparati. Per le competizioni, abbiamo fatto dei cambiamenti in squadra. Oltre a Bagnaia, abbiamo Enea Bastianini: i due piloti più vittoriosi del 2022, un team sulla carta molto forte. Gli avversari – prosegue – vorranno sicuramente contrastare Ducati, ma noi siamo ben preparati e vorremmo aprire un ciclo confermando nel tempo il dominio nei campionati in cui gareggiamo. Per quanto riguarda il prodotto – ricorda – abbiamo presentato una gamma nuova, solida, tecnologicamente avanzata, moto che piacciono ai clienti. Le aspettative sono alte, anche se il mercato è difficile”.    

Scendendo nel dettaglio, Domenicali ricorda la presentazione  dinamica della Diavel V4 di questi giorni, quella statica era  avvenuta nei mesi scorsi. “E’ una muscle bike che regala  emozioni grazie al V4 derivato dal Multistrada, morbido e  pastoso. Arriva anche – dice ancora Domenicali, a prosposito  della gamma 2023 – il nuovo Scrambler, completamente modificato,  che riprende il concetto della moto storica di Ducati che ha segnato un’epoca, e la rivisita in un misto tra heritage e  tecnologie moderne, in una second aversione dopo quella del  2015. L’estremo della sportività è la Panigale R, la moto più vicina a una da MotoGP. E poi la Multistrada Rally, la versione di Multistrada per i grandi viaggiatori. A fine anno – conclude  Domenicali – arriveranno ancora nuovi prodotti, ma è presto per parlarne”. 

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