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Ivana Veronese (segretaria confederale UIL): «La ripresa dell’occupazione è lenta, ma visibile»

“Stiamo assistendo ad una lenta ma visibile ripresa dell’occupazione”. Esprime soddisfazione sui dati presentati dall’Istat per il mese di ottobre la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese.

“Ad ottobre prosegue il trend positivo di crescita che ha come volano il solo lavoro subordinato e prettamente maschile. Una ripartenza difficile e ancora connaturata da stati di insicurezza verso il futuro, come si evince dai dati del maggior incremento di contratti a termine rispetto a quelli stabili”. 

“Abbiamo ancora un forte gap occupazionale da colmare rispetto al periodo pre-pandemia e molto c’è da fare per continuare a salvaguardare l’occupazione, per ridurre il numero dei disoccupati ed inattivi e per colmare i divari di genere in ambito culturale, occupazionale, retributivo e di carriera.

Siamo in presenza di 200mila unità di lavoro in meno rispetto a febbraio 2020 che è necessario non solo recuperare ma incrementare; abbiamo oltre 1 milioni di giovani tra i 15 e 34 anni disoccupati ai quali rivolgere politiche attive efficaci e celeri; un enorme bacino, da svuotare, di oltre 3 milioni di Neet.

Quindi, oltre all’emergenza sanitaria, occorre affrontare con efficaci “vaccini” anche questi tipi di emergenze. Le risorse ci sono, gli obiettivi sono condivisi da tutti (crescita, sviluppo, più occupazione di qualità, superamento divario di genere). Non resta che lavorare tutti insieme per costruire occasioni di lavoro e certezze a chi oggi non le ha”.

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