Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Italie: ecco la piattaforma che spinge il Made in Italy nel mondo

La creazione di un ecosistema esperienziale orientato alla conoscenza, alla condivisione, alla valorizzazione e commercializzazione del Made in Italy nel mondo è il fine di Italie (Italian Limited Edition).

Una piattaforma digitale che commercializza prodotti artigianali rigorosamente italiani e di alta qualità e che utilizza lo strumento dello storytelling per creare un viaggio virtuale alla scoperta delle eccellenze manifatturiere e culturali di cui è depositario l’intero territorio italiano.

Ad Italie, che ha recentemente chiuso un round early seed da 430mila euro attraverso l’investimento di Cdp Venture Capital, ha dato la sua benedizione anche Santo Versace che entra nel capitale come socio e testimonial dell’operazione.

Il progetto appena lanciato dopo una lunga incubazione iniziata nel 2017 grazie ad Entopan, società di consulenza alle imprese su open innovation e digital transformation, vede tra i suoi fondatori imprenditori come Nicola Lamberti, già ceo di 7Pixel e suo fondatore, Luigi Gaetano founder e ceo di Forgest, società di consulenza aziendale di Milano ed Angelo Ferraro, founder e ceo del gruppo romano Ferraro che opera nel settore edile.

Entopan ha il suo quartier generale a Caraffa di Catanzaro e, fondata da Francesco Cicione, è oggi una delle più importanti piattaforme di innovazione del Sud Italia, che accompagna start-up e pmi innovative, spin-off e grandi player, nel setup e nell’implementazione di processi di trasformazione digitale, industry 4.0 ed open innovation.

Entopan porterà alla creazione – in un sito di 20mila mq vicino al polo universitario di Catanzaro, a Tiriolo e a 10 minuti dallo snodo intermodale di Lamezia Terme e dal suo aeroporto e con un concept architettonico sviluppato da Massimo Roj che vedrà il suo compimento nel 2023 – di uno dei maggiori hub per l’innovazione italiani: Harmonic Innovation Hub, un polo dedicato alla ricerca e sviluppo di soluzioni tecnologiche di avanguardia in circular economy, rural innovation, smart industry, smart society, life science per dare soluzione alle principali criticità ambientali, sociali ed economiche dell’area del Mediterraneo, promuovendo un progresso sostenibile ed equo nell’area.

I fondi di finanziamento, che coglieranno le opportunità offerte dal PNRR, saranno garantiti dal Fondo infrastrutture per la crescita di ESG di Azimut Libera Impresa che investirà oltre 35 milioni di euro. Nell’hub nascerà un network operativo in cui interagiranno stabilmente 50 grandi player nazionali e internazionali, 100 tra start-up innovative, spin-off universitari e Pmi, 200 ricercatori, innovation manager e 40 centri di competenza e sono già più di 100 le manifestazioni di interesse ricevute da aziende, start up, enti di rappresentanza, istituti di ricerca e formazione, per occupare spazi all’interno dell’infrastruttura.

Il progetto nasce potendo contare già su un network di oltre 600 tra startup, Pmi, grandi corporate, centri di competenza e fondi di investimento. Tra i partner, oltre a Fondazione Bruno Kessler (main partner scientifico dell’hub) nomi come NeXt Nuova Economia per Tutti, Banca Etica, Sefea Impact Sgr, Fondazione Fiorentino Scoppa, C.H.I.C.O., Unindustria Calabria, Wish Innovation, Gruppo Rubbettino, Pactum Italia, The Techshop

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.