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[L’analisi] Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo: boom dell’export nel primo semestre 2021

Nel primo semestre 2021 – come emerge dal Monitor dei Distretti Industriali presentato oggi dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo – l’export dei distretti industriali ha registrato un balzo del 27,6% a prezzi correnti rispetto agli stessi mesi del 2020, fortemente penalizzati dal lockdown primaverile. Il confronto con il 2019 evidenzia un progresso dello 0,7% (pari a 474 milioni di euro) e il raggiungimento di nuovi livelli record a quota 64,6 miliardi di euro. Il recupero è diffuso a tutti i territori: su un totale di 158 distretti monitorati, 101 nel secondo  trimestre sono oltre i livelli del 2019. 

Tra i settori distrettuali più dinamici, informa una nota, gli Elettrodomestici (+29% rispetto ai primi sei mesi del 2019), la  Metallurgia (+22,2%, spinta anche dall’aumento dei prezzi alla  produzione) e l’Agro-alimentare (+14,9%). Molto positiva anche  la performance della filiera delle costruzioni e del sistema casa, con in testa i distretti specializzati in Mobili (+8,2%) e  Prodotti e materiali da costruzione (+6,7%), che hanno battuto la concorrenza tedesca (+6,3% e -0,8%).  Sempre nel confronto con i primi sei mesi del 2019, ha chiuso in lieve aumento l’export di Altri prodotti intermedi (+4,5%) e  Prodotti in metallo (+2,1%), mentre la Meccanica ha registrato un calo lieve (-1,6%) e comunque inferiore ai competitor tedeschi (-3%).

Segnali di recupero emergono anche per il Sistema moda che mostra un rimbalzo rispetto al  2020 (soprattutto per i beni di consumo, in progresso del  +38,4%), ma è ancora in forte ritardo rispetto al 2019 nel  comparto degli intermedi (-29,3%). A livello territoriale spicca l’accelerazione delle esportazioni distrettuali del Nord-Est  (+4,2% la variazione rispetto al primo semestre 2019), dove si  sono messi in evidenza il Friuli-Venezia Giulia per dinamica  (+15,6%) e l’Emilia-Romagna e il Veneto per aumento dei valori esportati (+443,7 milioni di euro e +324,9 milioni  rispettivamente). 

Germania (bene soprattutto Agro-alimentare ed Elettrodomestici),  Cina (in evidenza Beni di consumo della moda, Meccanica e  Agro-alimentare), Stati Uniti (trainanti Agro-alimentare e  Mobili) e Irlanda (spinta dall’apertura di un’unità logistica a Dublino da parte del principale operatore del distretto orafo di Valenza) sono i mercati in cui l’export dei distretti ha registrato la crescita maggiore in valore.  Nei prossimi mesi l’export distrettuale e’ atteso mantenere un  buon ritmo di crescita sui mercati esteri, grazie alla presenza  di condizioni di domanda internazionale favorevoli. Il 2021 si  chiuderà con nuovi livelli record. A livello settoriale, solo il Sistema moda avrà bisogno di più tempo per tornare sui  livelli pre-pandemici. In questo contesto, si afferma, rincari delle commodity e interruzioni delle forniture rappresenteranno due punti di attenzione, che potrebbero frenare lo slancio della  domanda mondiale.

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