Il governo guarda con “preoccupazione” alla decrescita demografica perché “meno italiani nascono più è a rischio il nostro sistema pensionistico: non domani mattina, ma dobbiamo guardare ai prossimi decenni. Chi inizia a lavorare oggi rischia di non avere la pensione tra 30-40 anni”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri e vice premier, Antonio Tajani, intervenendo all’Assemblea dei Delegati della Fondazione Enasarco.
“Un’economia che ha crescita sottozero è destinata a soffrire sempre di più”, ha proseguito Tajani, spiegando che “se la famiglia diminuisce consuma di meno e quindi l’impresa produce di meno ed è costretta a licenziare: questo è un circolo non virtuoso che crea a lungo termine problemi esiziali alla nostra economia”.
Il vice premier ha sottolineato quindi che il governo ha cercato di porre “i primi rimedi sulla questione della decrescita demografica aiutando anche le madri con più di due figli a non essere costrette a scegliere se lavorare o fare le madri con una decontribuzione che abbiamo fortemente voluto e vogliamo mantenere”.