“Ammettiamolo, c’è la possibilità concreta che la recessione del settore manifatturiero, che dura da un anno nell’Eurozona, si prolunghi fino al primo trimestre di quest’anno.
Anche se il Pmi è più alto rispetto alla fine dell’anno scorso, non ha ancora raggiunto il livello di espansione”, afferma Cyrus de la Rubia, capo economista di Hamburg Commercial Bank.
Per l’esperto “il percorso di ripresa del settore manifatturiero dell’Eurozona potrebbe prendere il via nelle economie meridionali, fungendo potenzialmente da catalizzatore per sollevare le economie più grandi dal pantano della recessione.
Tra i primi quattro Paesi dell’Eurozona, Spagna e Italia sono quelli più incoraggianti, con i Pmi che sono saliti di circa 3 punti e si sono avvicinati alla soglia cruciale dei 50 punti.
La Germania, pur avendo registrato un notevole miglioramento del Pmi, si trova ancora in territorio di contrazione e la situazione economica della Francia è rimasta pressoché invariata rispetto alla fine dell’anno”.