“L’area metropolitana di Roma è strategica per Terna: le quattro stazioni elettriche presenti costituiscono un crocevia delle grandi dorsali che, da una parte, collegano i centri del Sud – caratterizzati da elevata capacità rinnovabile – con le zone di maggior consumo del Nord e, dall’altra, uniscono l’area Tirrenica e quella Adriatica”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, in occasione dell’evento “L’Italia si trasforma – una sfida Capitale” organizzato da Il Messaggero.
“A conferma della centralità della Capitale nei programmi di sviluppo di Terna, abbiamo previsto, a fronte di un investimento di 500 milioni di euro, un importante piano di riassetto della rete elettrica urbana e metropolitana di Roma, con circa 45 km di nuovi collegamenti, di cui più della metà in cavo interrato, e la demolizione di oltre 120 km di linee aeree zone ad alta densità abitativa”, ha proseguito Giuseppina Di Foggia.
“Oltre ad ospitare circa 2000 dipendenti presso la Direzione Generale, Roma è anche la sede del Centro Nazionale di Controllo, il cuore della rete elettrica, dal quale gestiamo oltre 75.000 km di linee, 900 stazioni elettriche e le 30 interconnessioni con l’estero. Si tratta di un’eccellenza italiana in termini di innovazione tecnologica e digitalizzazione, due fattori determinanti per la gestione efficiente e sicura del sistema elettrico.”