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Generali per il sociale: coinvolte 30 mila persone in The Human Safety Net

È partita due anni fa e adesso The Human Safety Net è attiva in 21 Paesi e ha avviato partnership con 46 Ong e imprese sociali, che lavorano in rete per amplificare l’impatto di ciascuna. L’iniziativa di Generali, che punta a liberare il potenziale delle persone che vivono in contesti di vulnerabilità, ha presentato la prima relazione delle attività. The Human Safety Net implementa tre programmi basati su evidenze scientifiche, che supportano le famiglie con bambini piccoli e integrano i rifugiati attraverso il lavoro. A fine 2019, il progetto ha coinvolto oltre 30 mila persone, raggiungendo 20 mila bambini in età 0-6 anni e 10 mila genitori, e formando quasi 700 rifugiati che hanno creato oltre 100 start-up. L’iniziativa è finalizzata all’impatto sociale, grazie a una metodologia condivisa per l’implementazione dei programmi e un modello comune per la misurazione dei risultati. Sempre nel 2019, i dipendenti e gli agenti di Generali hanno dedicato 20 mila ore al volontariato aziendale con The Human Safety Net. Per mantenere uno stretto contatto con le famiglie più vulnerabili e assicurare la continuità dei programmi durante all’emergenza da Covid-19, sono state attivate ulteriori iniziative straordinarie per oltre 1 milione a livello globale, destinate sia alle necessità più immediate (come forniture di kit salute, mascherine, pc e tablet) che all’investimento in soluzioni digitali (come piattaforme online e app). “The Human Safety Net è parte del nostro impegno attivo nei confronti della società. Essa affronta alcune grandi sfide sociali del nostro tempo – hanno sottolineato il presidente di Assicurazioni Generali, Gabriele Galateri di Genola, e il group Ceo, Philippe Donnet – e rappresenta uno dei contributi chiave di Generali per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. La pandemia da Covid-19 ha accentuato le disuguaglianze e ha reso più vulnerabili larghi strati della popolazione: mai come in questo periodo i progetti di The Human Safety Net diventano rilevanti per liberare il potenziale umano dei più deboli e per rafforzare le comunità in cui il Gruppo opera. Alle attività di The Human Safety Net si affiancano le altre iniziative di Generali per fronteggiare l’emergenza del Covid-19, a partire dal Fondo straordinario internazionale lanciato a marzo”.

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