Il turismo ha bisogno di tornare a funzionare. «Un primo passo verso un progressivo e necessario ritorno alla normalità» è dato dalla «proroga e l’allargamento dei corridoi turistici ad altre destinazioni, grazie all’impegno del ministro Garavaglia». Lo spiega in una nota Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato (Fto) di Confcommercio.
«Noi naturalmente auspichiamo che il prima possibile la regolamentazione dei viaggi internazionali agevoli maggiori aperture. D’altronde l’andamento pandemico e il livello di vaccinazioni raggiunto permettono, a nostro avviso, di muoversi fuori dall’area Ue/Schengen con più libertà, pur mantenendo tutti i presidi di sicurezza ancora necessari in questa fase», continua Gattinoni.
«D’altra parte, serve un cambio radicale di approccio e su questo terreno il governo italiano dovrebbe adeguarsi alla raccomandazione del Consiglio europeo» aggiunge il presidente Fto «secondo cui va abbandonata una regolamentazione basata sulle mappe regionali colorate in ragione dei livelli di contagio, eccettuate le aree rosso scuro, e bisogna invece passare a misure calibrate sullo status del singolo viaggiatore».
«Il ministro Speranza dovrebbe inoltre ascoltare la Ue che raccomanda agli stati membri uniformità sulla validità del green pass a nove mesi, mentre la nostra normativa, che dal primo febbraio prevede una durata limitata a sei mesi per chi non ha ancora il booster, sta causando migliaia di cancellazioni di viaggi e presenze in Italia e sta creando ulteriori danni al comparto del Turismo organizzato», chiude Gattinoni.
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