«Quattro anni fa fui onorato dell’opportunità che mi veniva offerta e, oggi, sono ancora più grato per questa rinnovata fiducia».
Così Francesco Risso a MFF, ha commentato la sua riconferma come direttore creativo di Marni. La notizia è ufficiale, il primo direttore creativo del brand succeduto, quattro anni fa, alla fondatrice della label nel 1994 Consuelo Castiglioni, rimarrà al timone del marchio che ha contribuito a far crescere, sviluppandone una visione e un’identità al confine con l’arte, amata e riconosciuta dai giovani di tutto il mondo.
Elementi che hanno convinto anche il proprietario del brand, Renzo Rosso. «Francesco ha forgiato una nuova direzione per il marchio, ringiovanendolo e appropriandosene. Sono felice di poter continuare a lavorare insieme per gli anni a venire. Da quando è entrato a far parte del team nel ruolo di direttore creativo, Francesco ha abbracciato pienamente il Dna di Marni. La sua leadership unica copre ogni aspetto del suo lavoro, dallo stile, all’interior design, al marketing e all’intero mondo digitale. Ed è supportata da una straordinaria rete di talenti nel mondo», ha proseguito il cofondatore di Diesel.
MFF parla poi della situazione di Marni e dei risultati ottenuti in questi anni. Marni ha sfiorato i 200 milioni nell’ultimo esercizio, secondo quanto raccontato dal ceo Ubaldo Minelli a MFFashion lo scorso 10 marzo. «Marni sta ringiovanendo la sua clientela internazionale, già per oltre il 50% sotto i 35 anni. Le vendite hanno visto un incremento di oltre l’8%, con un comparto accessori al 58%, con 8 nuove aperture».
Per questo è stata preziosissima l’impronta inconfondibile di Risso. «Quello che abbiamo ottenuto negli ultimi anni non sarebbe stato possibile senza il sostegno di Renzo Rosso, del gruppo Otb e senza la dedizione dei team intorno a me. Mentre il viaggio continua, sono entusiasta di guidare Marni verso il futuro, con ancora più creatività, onestà e impegno», ha aggiunto il direttore creativo di Marni, appena riconfermato.
L’ultimo esercizio del polo dell’alternative luxury ha superato 1,5 miliardi di ricavi nel 2019, in crescita del 6,4%. Come si chiuderà il 2020, visto l’impatto del Covid? «Riusciremo a contenere il calo a circa il 20%, forse meglio», aveva spiegato Renzo Rosso in un’intervista a MFF lo scorso 5 settembre.
