«Nel 2021 siamo cresciuti del 35% e per questo 2022 prevedo un altro step del 40%». Lo ha affermato il direttore generale, Ennio Fontana, aggiungendo che i mesi iniziali della pandemia hanno consentito all’azienda di riorganizzarsi dopo l’acquisizione da parte di Dico Group.
«Cavalli veniva da anni un po’ difficili, è passato di proprietà, e abbiamo dovuto mettere a posto le fondamenta», ha detto nel suo intervento al Luxury Summit del Sole 24 Ore. Il dg evidenzia poi che la questione dell’approvvigionamento delle materie «è oggi il problema principale. I tempi di produzione si sono allungati del 70-80% e i tempi di trasporto sono triplicati». Per cui, «se prima eravamo abituati ad avere il prodotto finito in 2-3 mesi, adesso ci voglio 5-7 mesi anche con fornitori top».