Mari agitati anche per il settore della nautica in tempi di Covid-19.
Lo stop alle vendite nei mesi primaverili ha avuto un impatto sui conti e sulle prospettive degli operatori del settore anche in Italia, dove sono attivi i due big mondiali del settore, ovvero Azimut Benetti e Ferretti. Il mese di settembre è sempre stato il momento dei saloni nautici, scrive MF, anche se quest’anno l’appuntamento di Montecarlo è stato posticipato al 2021 e il salone di Genova è stato spostato all’1-6 ottobre: resta Cannes, in calendario dall’8 al 12 settembre. Ma, nonostante questi elementi da non sottovalutare, gli operatori stanno reagendo.

Il gruppo Ferretti, controllato dal gruppo cinese Weichai, ha convocato nel Principato di Monaco i buyer internazionali per tre giorni di incontri. L’azienda romagnola, guidata dall’amministratore delegato Alberto Galassi, secondo quanto trapela da Montecarlo, nel solo mese di luglio avrebbe registrato ricavi per 60 milioni: un dato in deciso rialzo rispetto a quello del luglio 2019 (43 milioni), mentre in agosto ci sarebbe stata una leggera frenata. Complessivamente, però, Ferretti da inizio anno ha consegnato 115 scafi a clienti sparsi in Turchia, Francia, Germania, Stati Uniti e anche Nuova Zelanda. Anche perché, grazie agli accordi sindacali sul tema della sicurezza e all’intesa con i governatori di Liguria ed Emilia-Romagna, come avvenuto per gli altri operatori nazionali del settore con la Toscana, la produzione non si è fermata a lungo, nonostante la pandemia e il lockdown.