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Enrico Puggioni (HR Manager beanTech): «In Italia mancano le competenze ICT»

Sono tra le figure più richieste in azienda, ma sembra che il recruiting di data scientist, big data analyst, cloud computing expert, cyber security expert, business intelligence analyst e artificial intelligence system engineer sia uno dei colli di bottiglia con cui i recruiter delle aziende tecnologiche in Italia dovranno ancora fare i conti. E le imprese del cluster digitale del Friuli Venezia Giulia lanciano l’allarme: un quadro che porta non poche complicazioni in molte delle regioni del Nord Est in cui, nonostante il mercato del lavoro sia in crescita, gli imprenditori lamentano la difficoltà a reperire professionalità nell’ICT e laureati nelle discipline STEM. Soprattutto per quanto riguarda le discipline scientifico-tecnologiche e i relativi corsi di studio, infatti, si registra un 46% di fabbisogno di professionalità, contro il 30% delle altre lauree, per una stima tra 886 mila e 924 mila unità ricercate, in Italia, nel settore, come riportano i dati dell’ultimo bollettino Excelsior – Unioncamere.NET aggiornato a gennaio 2022[1].

Previste oltre 150 mila entrate nel settore industriale: beanTech apre a 13 posizioni nell’Ict

Cresce la domanda di competenze digitali ma l’offerta resta bassa, nonostante molti degli imprenditori del Nord Est abbiano annunciato importanti piani di assunzioni, previsti entro l’anno. Il settore dell’industria, in particolare, nonostante le difficoltà legate ai rincari dell’energia e di molte materie prime, sarà uno dei primi a portare avanti la tendenza espansiva anche nel nuovo anno e programma, per il mese di gennaio 2022, oltre 150 mila entrate con un’attiva ricerca di personale nelle imprese delle costruzioni, circa 46 mila entrate previste, seguite dalle imprese della meccatronica con 26 mila entrate e da quelle metallurgiche e dei prodotti in metallo che prevedono 22 mila entrate.

Tra le Pmi innovative alla ricerca di personale nel settore dell’industria 4.0. c’è anche la friulana beanTech (www.beantech.it), azienda specializzata in trasformazione digitale per le imprese, che apre a 13 nuove posizioni in azienda, per le sedi di Udine e Mestre, a profili nel settore Ict. Tra le prospettive, inoltre, la Pmi promuove la digitalizzazione al Nord Est favorendo l’attivazione di corsi di alta formazione in azienda per formare figure manageriali nell’IT, come il Corso di formazione avanzata per IT Manager 4.0., ma anche giornate di orientamento e corsi gratuiti nelle scuole superiori per avvicinare al settore nuovi talenti e favorire un loro potenziale inserimento in azienda dopo il percorso di studi. 

“Le persone che entrano in beanTech hanno un percorso di formazione certificato dai più importanti vendor sul mercato, quali Microsoft, Dell Technologies, Dassault Systèmes, NVIDIA e VMware. Sono percorsi molto serrati, ma con l’obiettivo di trasmettere la cultura digitale in un territorio strategico e avvantaggiato, rispetto ad altre regioni, dal punto di vista dell’innovazione. Portare questi valori nelle scuole superiori e nelle università significa coinvolgere anche i ragazzi più giovani, i più affamati di sapere e con la voglia di fare pratica sul campo da subito, e permettere loro non solo un percorso extrascolastico riconosciuto, ma che garantisce un immediato inserimento nel mondo del lavoro in un’azienda passata da 40 a quasi 180 persone in soli 5 anni, forte di una solida reputazione su tutto il territorio nazionale”, commenta Enrico Puggioni, HR Manager di beanTech.


[1] https://excelsior.unioncamere.net/images/comunicati/04012022_com_Excelsior_gennaio_2022.pdf

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