“La nostra Fondazione Nord Est ha fatto un lavoro gigantesco a livello nazionale, e ha saputo portare avanti il problema centrale che veniva dalle territoriali, ossia l’inverno demografico”.
Lo ha ricordato il presidente uscente di Confindustria Veneto, Enrico Carraro, nella conferenza stampa di fine mandato.
“Quello della manodopera è ancora uno dei principali problemi delle nostre imprese.
C’è un aumento della cassa integrazione nelle nostre aziende, ma c’è il problema della ricerca di manodopera, sia come qualità che come numero.
Ed è devastante, lo ha indicato proprio la Fondazione, che nel 2035 nel Nord Italia avremo 2,3 milioni di cittadini/lavoratori in meno. Lavorare sull’immigrazione regolare servirà a sviluppare intere aree del Paese”, ha concluso Carraro.