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[Lo scenario] Enel scommette sulle rinnovabili. 210 miliardi di investimenti per accelerare la transizione italiana 

Accelerare sulle rinnovabili nel breve termine per arrivare ad abbassare i costi dell’energia, mettere al sicuro l’Italia dalle conseguenze della guerra in Ucraina e ridurre la dipendenza energetica dagli altri Paesi. E’ questa la strategia dettata da Enel per affrontare la crisi energetica del nostro Paese, che deve raggiungere la sostenibilità puntando sulla decarbonizzazione e l’elettrificazione dei consumi.

210 miliardi di investimenti entro il 2030

In questo scenario, l’azienda “mobiliterà investimenti fino a 210 miliardi entro il 2030, dei quali 170 di nostri investimenti e 40 di parti terze”, ha detto il presidente Michele Crisostomo dal Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai.

“Ci fa piacere vedere che in questo momento si coglie la strategicità per il Paese del fatto che accelerare sulle rinnovabili è l’unico modo concreto di breve termine per avere una efficienza energetica del Paese che possa tradursi anche, guardando in avanti, in una riduzione poi del costo dell’energia”, ha detto il presidente di Enel, società che “ha una strategia molto chiara da anni sul fatto che non solo la diversificazione è necessaria, ma è soprattutto funzionale alla transizione energetica” e registra “54 gigawatt di capacità installata di fonti rinnovabili, che ci rende il primo operatore privato al mondo come capacità installata in termini di rinnovabili”.

I nuovi impianti rinnovabili

“Tutti i nuovi impianti di rinnovabili che costruiamo sono associati a un sistema di accumulo, e questo riduce l’esposizione geopolitica per Paesi con un’alta dipendenza dall’importazione energetica. Questa è una significativa conseguenza dello sviluppo delle rinnovabili”, ha evidenziato il presidente di Enel.

“Le rinnovabili sono stabili, competitive, hanno ridotto i loro costi e aumentato la loro efficienza. Il prossimo decennio sarà quello dell’elettrificazione dei consumi”, ha spiegato, intervenendo all’evento “On the road to Sustainable City” organizzato da Enel X al Padiglione Italia. ricordando che per sostenere la decarbonizzazione, Enel ha anticipato il suo impegno per zero emissioni “di 10 anni, dal 2050 al 2040, per emissioni dirette e indirette.

40% di riduzione della spesa energetica

Il valore creato dal gruppo per i consumatori si stima che porterà fino al 40% di riduzione della spesa energetica insieme a fino all’80% di riduzione dell’impronta carbonica entro il 2030. Intanto, per dare respiro agli approvvigionamenti energetici, “Porto Empedocle è a disposizione, è pronto e disponibile da subito” per la costruzione del rigassificatore.

“E’ un sito su cui c’è un’autorizzazione ormai piena”, ha sottolineato evidenziando come “certamente un numero maggiore di rigassificatori è funzionale alla transizione energetica” dell’Italia. 

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