Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Emanuele Iannetti (ad Ericsson Italia): «Per ogni euro investito nel 5G, ce ne saranno 2,2 di ritorno. È l’opportunità migliore per connettere più rapidamente il Paese»

Emanuele Iannetti, presidente e amministratore delegato di Ericsson in Italia, è intervenuto nel corso del webinar organizzato da Il Messaggero, intitolato “Obbligati a Crescere”. Secondo il massimo rappresentante dell’azienda, a proposito degli investimenti nelle tecnologie legate alla connettività, «per ogni euro investito in 5G ce ne saranno 2,2 di ritorno. Riteniamo quindi fondamentale inserire nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza misure orientate a stimolare la domanda di connettività, tra cui un incentivo alle imprese per adottare reti dedicate 5G».

«La diffusione della pandemia ha fatto emergere l’importanza e la necessità di avere reti capillari e affidabili. I principali operatori hanno accelerato la copertura di queste zone tramite fibra, ma è ancora debole la domanda di connettività da parte delle imprese. In questo scenario, l’implementazione del 5G, più rapida rispetto alla fibra, può essere una grande opportunità per rilanciare la crescita economica del Paese in chiave digitale e sostenibile, in coerenza con gli obiettivi del Next Generation EU».

Secondo Iannetti, «è necessario anche potenziare il credito d’imposta per la Ricerca e Sviluppo, rimettendo così l’innovazione al centro di una politica industriale vera e propria. Dal lato dell’offerta occorre, invece, eliminare gli ostacoli che impediscono agli operatori di investire su scala nazionale e in tempi rapidi sulle reti 5G. Da qui la necessità di rivedere i limiti elettromagnetici»

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.