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Elena Donazzan (Assessore al Lavoro Regione Veneto): «Edilizia, con “Rischio.0” riduciamo gli infortuni sul lavoro attraverso una formazione virtuale immersiva»

«L’edilizia sarà uno dei settori di crescita, già oggi sta dando grandi segnali e per tutto ciò che è previsto all’interno del Recovery Plan avrà uno spazio significativo. Per questo dobbiamo pensare di formare le persone. Il settore delle costruzioni è uno dei più pregiati dove si sta investendo molto. La Regione del Veneto lo ha fatto con gli ITS e oggi qui si presenta un modo innovativo di fare formazione, in qualche modo, a distanza e adottando tutte le più evolute tecnologie». Così questa mattina Elena Donazzan, Assessore regionale al Lavoro, è intervenuta nel corso di una visita al C.E.Ve. (Centro Edili Venezia).

Nell’occasione, insieme all’ingegner Cristiano Perale, Presidente del Centro, alla dottoressa Ornella Troso, Direttore dello SPISAL dell’Ulss 3 Serenissima, e alla dottoressa Lucia Calgaro, direttore dello SPISAL dell’Ulss 4 Veneto Orientale, è stato presentato alla stampa “Rischio.0”, progetto di formazione virtuale immersiva nel campo delle costruzioni, finanziato dall’Ulss 3 e dall’Ulss 4, che consente di operare in un ambiente digitale in cui gli operatori possono confrontarsi con situazioni di pericolo. È stata effettuata una dimostrazione dell’utilizzo del visore per la realtà virtuale, joystick e sensori speciali.

«Il progetto che abbiamo presentato crescerà grazie alla sua innovazione» precisa ancora Donazzan. «Penso possa diventare anche un punto di riferimento per le altre regioni italiane. Trovo inoltre molto significativo che ad investire ci siano non solo gli imprenditori e le scuole edili ma anche la sanità, ancora una volta capace di parlare di sicurezza». Il Progetto “Rischio.0” è realizzato da Centro Edili Venezia (Ente bilaterale della formazione promosso da ANCE e organizzazioni sindacali), Ulss 3 Serenissima, Spisal Venezia, in collaborazione con H-Farm.

Si tratta di un progetto di formazione innovativo, unico in Italia, dedicato alla filiera delle costruzioni, che ha l’obiettivo di ridurre gli infortuni sul lavoro, attraverso la formazione virtuale immersiva. Infatti, grazie a un visore per la realtà virtuale, joystick e sensori speciali che permettono di operare in un ambiente digitale, gli operatori hanno la possibilità di confrontarsi con situazioni di potenziale pericolo, come montare un ponteggio ad altezze elevate, lavorare sui tetti o in ambienti contaminati da agenti come l’amianto.

Iniziativa innovativa per quanto riguarda la sicurezza nei luoghi di lavoro, è stata realizzata dal C.E.Ve. coordinata e cofinanziata dalla Ulss 3 Serenissima attraverso le sanzioni raccolte nelle inosservanze di Legge nei cantieri edili. In particolare ULSS 3 Serenissima lo ha finanziato attraverso il fondo costituito dalle sanzioni emesse nei confronti dei cantieri rilevati irregolari in termini di sicurezza dai tecnici SPISAL. Il tutto nasce all’interno del Laboratorio L.I.V.E., spazio di quasi 200 mq in cui gli operatori si preparano con simulazione reali ad affrontare situazioni critiche e ad operare in spazi confinati e in quota.

All’interno di questa “palestra” per la sicurezza si possono trovare tralicci e tripodi per il recupero verticale delle persone, superfici in pendenza e spazi confinati che riproducono fedelmente condizioni reali. Struttura unica nel suo genere in Veneto, ospita al suo interno, a grandezza naturale, elementi con cui i professionisti dell’edilizia si devono confrontare quotidianamente. Nel Laboratorio L.I.V.E. vengono realizzati corsi per la formazione pratica per la sicurezza, destinati a imprese, lavoratori edili e professionisti dell’edilizia.

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