Le case automobilistiche europee devono far fronte alla debolezza della domanda, alla forte concorrenza dei produttori cinesi e alla pressione sulla redditività dovuta alla transizione verso i veicoli elettrici, che mettono a prova i loro modelli di business.
Diverse grandi banche dell’Unione Europea, tra cui Commerzbank, CaixaBank, Erste Group Bank e UniCredit, hanno una notevole esposizione al settore automobilistico europeo e ai suoi fornitori.
Ci si attende che gli utili delle banche possano assorbire agevolmente potenziali perdite di credito aggiuntive derivanti da questo settore.
È quanto si legge in un report di S&P Global Ratings.
Inoltre, avverte l’analisi, le potenziali ricadute di un ulteriore deterioramento del settore automobilistico rappresentano un rischio al ribasso per la qualità degli attivi delle banche in Germania, Svezia ed Europa centrale e orientale, dove l’industria automobilistica contribuisce in modo significativo al Pil e all’occupazione.