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Graziano Debellini (presidente TH Resorts): «Entro fine estate nuovo Th Resorts a Roma, confidiamo in un ritorno alla normalità»

Mentre si avvertono i primi segnali di ripresa del turismo nelle città d’arte Th Resorts – gruppo leader nel settore, partecipato al 46% da Cassa Depositi e Prestiti e da Isa Istituto Atesino di Sviluppo – termina le pratiche per prendere in gestione la Domus Mariae, albergo storico della capitale sulla via Aurelia, che riaprirà entro fine estate. «Siamo molto soddisfatti di aver portato a termine questa operazione che porta TH Resorts nel cuore di Roma, una città che ha sofferto tantissimo in questa pandemia, con il 90% dei suoi 1.200 hotel che sono rimasti chiusi nel 2020», dichiara Graziano Debellini, presidente di TH Resorts.

«Confidiamo in un ritorno alla normalità per tutti gli operatori del nostro settore, soprattutto quelli che operano nelle città d’arte», spiega. L’importante accordo con l’Azione Cattolica Italiana, proprietaria della struttura alberghiera, consolida la presenza del gruppo nel segmento urban resort, secondo le azioni previste dal piano industriale. Il prestigioso albergo di oltre 200 camere, con una sala convegni da 500 persone, entra nel portafoglio dell’azienda che risulta, secondo la classifica stilata da Horwath 2021, al primo posto con un market share del 6.1 sul numero di camere nelle più belle località della penisola. La riapertura è prevista per fine estate, dopo che si saranno conclusi i lavori di ristrutturazione e ammodernamento della struttura

«Questa nuova acquisizione ci vede crescere nella direzione dettata dagli azionisti: obiettivo di TH è diventare leader assoluto nel comparto leisure in Italia», afferma Giuliano Gaiba, ad del Gruppo. «Questo prestigioso hotel, e i dossier che stiamo trattando, vedono lo sviluppo dei tre comparti presidiati dall’azienda, Mare, Montagna e Città d’arte. Oggi TH è già leader italiano per numero di camere e leader assoluto nel comparto Montagna con una quota pari al 24%. Siamo a quota 33 strutture e l’obiettivo è il raddoppio a quota 60 nel medio termine. Da Roma in poi TH cambierà marcia e proveremo a bruciare i tempi», spiega ancora Gaiba.

Un’operazione significativa anche per l’Azione Cattolica, come dichiara il nuovo presidente Giuseppe Notarstefano. «In un momento così delicato avere un gestore come TH Resorts, con i suoi soci Cassa Depositi e Prestiti e I’ Istituto Atesino di Sviluppo, la sua storia ultra quarantennale e il suo background valoriale, ci rassicura. Siamo certi che sarà in grado di rilanciare lo sviluppo della nostra struttura, un albergo patrimonio storico della città, e da sempre molto caro ai soci dell’Azione Cattolica», conclude.

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